Questo libro (in lingua inglese) copre ampiamente le tematiche trattate in un corso di econometria applicata di livello Master. Parlo di econometria applicata in quanto Verbeek segue un approccio volto proprio a conciliare il rigore teorico con l’essenzialità di un approccio più pratico.
Verbeek stesso, nella premessa, menziona l’importante evoluzione vissuta dai software statistici/econometrici (Stata, R, E-Views per citarne alcuni) e della sempre maggiore usabilità per cui si contraddistinguono. Questo, accanto agli evidenti vantaggi, porta al rischio di banalizzare gli strumenti stessi e con ciò intendo che chiunque si sbizzarrisca in fantasiose regressioni senza conoscere le basi teoriche del proprio lavoro. “A Guide to Modern Econometrics” mira ad inserirsi in questo contesto, fungendo da compendio teorico per un economista applicato.
Verbeek tratta gli argomenti teorici chiave, anche approfondendoli, lasciando però ad altri libri (come il tomo di Greene) l’incombenza di snocciolare teoremi, prove e formule, importanti quanto pesanti. Il tutto è condito da interessanti esempi pratici, che contribuiscono (come in altri libri) a contestualizzare i concetti trattati.
Va da se che per trattare gli argomenti in questo modo, delle conoscenze di base in statistica ed econometria sono fondamentali. Infatti, il libro è consigliato per corsi di livello Master, come già accennato sopra.
I temi ed i concetti sono trattati in modo particolarmente chiaro. Ho notato in diversi punti che i passaggi ambigui vengono spesso chiariti dopo poche righe, lasciando al lettore una sensazione di chiarezza.